La Materia Oscura, un mistero sinfonico

Il 14 maggio 2022 andrà in scena all’Auditorium di Milano un concerto sinfonico dedicato a uno dei misteri più grandi della scienza moderna, quello della Materia Oscura. Le spiegazioni dell’astrofisico Simone Iovenitti saranno alternate alle parole del direttore Ruben Jais, che introdurrà il tema del mistero dal punto di vista musicale. L’Orchestra Sinfonica di Milano eseguirà poi due emblematiche sinfonie di Bach ed Elgar.

L’evento è realizzato in collaborazione con LOfficina del planetario di Milano e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, con la partecipazione di PhysicalPub. I biglietti (15€) sono disponibili sul sito web de La Verdi, con uno sconto (10€) per i soci di PhysicalPub.

 
 

È il tema del mistero che guida il quarto concerto curato dall’astrofisico Simone Iovenitti e Ruben Jais, direttore dell’Orchestra di Milano Giuseppe Verdi, per la rassegna sinfonica “Musica & Scienza”, entrata ormai nel suo terzo anno di vita. Il mistero prende forma nel suono di numerosi componimenti musicali, tramite forme e meccanismi congeniati appositamente dagli autori. Allo stesso modo, sembra quasi che di proposito la Natura cerchi a volte di celare nell’ombra l’Universo, mostrandoci corpi e fenomeni cosmici che ancora sfuggono alla descrizione delle leggi fisiche che conosciamo. Un esempio eclatante è quello della materia oscura, un vero e proprio enigma che attanaglia gli scienziati da decenni. Iovenitti introdurrà il problema dal punto di vista astrofisico e cosmologico, tramite aneddoti, animazioni e proiezioni di immagini, ma vi è anche un altro approccio a questo mistero: studiare le interazioni delle particelle fondamentali che sono coinvolte. Per questo scopo, sarà l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a intervenire, tramite un contributo appositamente realizzato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il fiore all’occhiello della ricerca mondiale sulla materia oscura, che celebra quest’anno il suo trentesimo anniversario. Il pubblico sarà condotto alla scoperta degli esperimenti di questo pionieristico laboratorio e poi di nuovo tra le galassie più lontane, mentre l’orchestra esegue due dei componimenti più esoterici ed affascinanti della storia: l’Offerta Musicale di Bach e l’Enigma Variations di Elgar. Sarà il maestro Jais a guidare l’ascolto di queste opere, tramite spiegazioni ed esempi che sottolineano le geniali espressioni misteriose che contengono. Come la materia nel cosmo assume nuove forme, così l’armonia si modifica e si tramuta. Questa interpretazione tuttavia non è certo definitiva: come per la materia oscura, forse anche su queste sinfonie cambierà il nostro punto di vista in futuro. Il mistero è anche questo, sovrapposizione di possibilità. D’altronde anche la musica, come la scienza, è in costante evoluzione e ricerca.

 
 
Simone Iovenitti
Nato a Milano e da sempre appassionato di musica e alpinismo, decide poi di dedicare i propri studi all’astrofisica. Dopo la laurea magistrale in fisica lavora sul lensing gravitazionale e sulla polarizzazione del fondo cosmico a microonde lungo la strada del dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente è concentrato sul progetto ASTRI dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e si impegna nella divulgazione della scienza tramite l’associazione “PhysicalPub” per continuare a coltivare e trasmettere la passione per le stelle.
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